Alla base di ogni deviazione reazionaria di un’idea c’? il controllo del potere.
E’ chiaro ed evidente che il nazionalismo reazionario porti al fascismo (anche se ancora devo trovare un nazionalismo progressista), o il comunismo reazionario porti allo stalinismo.
Nelle religioni abbiamo lo stesso problema. Abbiamo gi? accennato come gli ebrei, religione-popolo da sempre perseguitata, abbiano gioco facile ad aggiungere due b nel loro nome e cavalcare a briglia sciolta per ridurre le distanze etiche e morali tra loro e i loro perseguitori, ma non si pu? dire che i cristiani non abbiano da sempre coltivato lo stesso vizio di forma.
E’ dai tempi di Costantino che la necessit? o la voglia di potere hanno fatto sterzare bruscamente a dritta la barra della nave cristiana, inutile tentare di negare azioni turpi come le crociate, l’inquisizione, le missioni sei e settecentesche, sia cattoliche che protestanti come pure il settarismo e le epurazioni orientali.
Da qualche tempo a questa parte, comunque, non solo la rotta della barca, ma addirittura il corso del fiume sembrano essersi fatti irti di ripide e voglia di roghi.
Mi piacerebbe dire che tutto il male viene da altrui, ma mi rincresce notare come la svolta cristgustosa non possa essere affibbiata solo ad una parte.
Tralasciando la chiesa ortodossa tutta, la quale ? pi? o meno aperta al dialogo, pur partendo dal presupposto di parlare con “fratelli che sbagliano”, sia la chiesa cattolica che le chiese protestanti hanno la loro parte di peccato mortale in questa deriva.
Senza pensare di imbastire un discorso che non avrei tempo di rendere esaustivo e finirebbe solo per essere confusionario, baster? citare a volo d’uccello le due teologie dominanti di questo malo affare, perch? tutti abbiano una pur vaga idea del male fatto.
Queste due interpretazioni sono fondamentalismo ed integralismo.
Sviati dall’uso criminoso che ne fanno i giornalisti (categoria che dovrebbe essere costretta a ricominciare l’iter scolastico per decreto legge), molti dimenticano, o addirittura ignorano, che il fondamentalismo ? una categoria applicabile solo all’interno del mondo protestante.
Sorto per bloccare le derive moderne della teologia contemporanea, il fondamentalismo tra il suo nome e la sua ragione d’essere da una serie di libretti pubblicati all’inizio del XX secolo, chiamati appunto “The Fundamentals”, che volevano essere una base dogmatica e dottrinale sulla quale far nascere un nuovo revival.
L’integralismo nasce dalla stessa preoccupazione, la possibile lettura moderna della Bibbia.
Sebbene il modernismo sia dottrina condannata dalla chiesa cattolica, in particolare dopo il Concilio Vaticano I, molti integralisti vedono nell’esito del Concilio vaticano II una chiara vittoria del modernismo, tra i tanti, spicca di certo l’ex cardinale Lef?bvre e la sua Fraternit? Sacerdotale San Pio X.

Queste parole sono solo un’avvicinamento al tema di quelle bestie che non meritano compassione umana che, disgustosi, pretendono di essere i soli veri chistiani, i cristgustosi, appunto. Avremo modo di spiegare come combatterli in seguito…

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