-Il mare si agita, quando il vento soffia teso da sud.
Il suo mormorio diventa minaccioso ringhio e le sue carezze alla riva robusti schiaffi che lasciano una schiuma crepitante sui sassi.
Quale odore pu? portare quel vento che non sia il profumo del sale?
Come un uccellino che smette di cantare appena capisce di essere osservato, cos? il mare sembra esitare pi? a lungo tra un onda e l’altra quando capisce di essere ascoltato.
Seduto su uno scoglio, mi bagno ad ogni onda. Il mare si abitua alla mia presenza.

Ma quando finalmente lui ricomincia a parlare, io sto gi? dormendo.

Share and Enjoy:
  • Print
  • Digg
  • Sphinn
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Mixx
  • Google Bookmarks
  • Blogplay

Trackback Segnala Stampa Stampa


Scrivi un Commento

Vuoi lasciare un commento? Fallo! Puoi utilizzare alcuni marcatori HTML per formattare il tuo testo.