Pochi giorni fa Pierferdy ha scelto il palco del TG1 per lanciare una violenta invettiva contro Pecoraro Scanio e la sua “cultura ambientalista che blocca lo sviluppo”.
Il leader dell’UDC vede nel rilancio del nucleare, bloccato in Italia da una consultazione referendaria vent’anni fa, la panacea che risolve tutti i problemi energetici del paese.

Senza neppure entrare nel merito dell’operato del ministro dell’ambiente, ascoltando Casini (nomen omen, aggiungerei…) non posso fare a meno di chiedermi se abbia in testa un moscone oppure un alveare.

Innanzi tutto, Pierferdy dovrebbe essere cos? gentile da chiarirmi perch?, di punto in bianco, gli sia presa questa smania di investire nell’energia. E’ stato al governo per un’intera legislazione e non mi pare abbia sentito la necessit? di rilanciare alcunch?… ma chiss?, magari per tutta la legislazione precedente non ha fatto altro che gridare “Nucleare! Nucleare! Nucleare!” chiuso dentro lo sgabuzzino nel quale lo tengono Gianfranco e Silvio… In ogni caso, i problemi energetici sono una cosa seria e Perferdy non mi ha dato l’impressione di aver speso neppure un minuto a documentarsi un po’.

In tutto il mondo ci sono 440 reattori nucleari e negli ultimi 16 anni nessun paese occidentale ha avviato la costruzione di nuove centrali nucleari. Sempre su scala mondiale, ci sono solo 24 nuovi reattori in costruzione, quasi tutti tra Cina, India e Russia; i reattori gi? chiusi sono molto pi? numerosi, e quasi tutti i paesi stanno predisponendo piani di decommisionamento: o Pierferdy ? particolarmente illuminato e il resto del pianeta non lo capisce, oppure fa interessi che non sono i nostri.

Il costo del nucleare ? altissimo: il prezzo dell’Uranio ? aumentato di oltre dieci volte dall’epoca di uno studio del MIT che, pur dando parere favorevole al nucleare come fonte alternativa, ammetteva che il costo di una centrale nucleare ammortizzato in 40 anni era gi? allora superiore a quello di quasi tutte le altre fonti alternative; in tale studio, inoltre, non si facevano i conti n? con il costo dello stoccaggio delle scorie radioattive – che negli Stati Uniti hanno costretto a costruire dopo meno di 10 anni una costosissima nuova struttura per esse – n? con i rischi che comportano: i contenitori che avrebbero dovuto durare 20000 anni si sono rivelati molto meno longevi e pensiamo un istante a cosa potrebbe accadere se venissero semplicemente seppellite qu? e l?: non dimentichiamo che nel nostro paese sono una triste realt? le ecomafie, alle quali non ci si preoccupa di porre un freno con lo stesso ardore con cui si invoca il nucleare.

Ma c’? dell’altro. Le nuove tecnologie che dovrebbero rendere il nucleare cos? sicuro e conveniente prevedono l’uso di materiali alternativi (ad esempio il Torio) ma sono ancora assolutamente sperimentali e pertanto non praticabili nel medio termine; inoltre, tali risorse sono comunque mal distribuite, come lo sono oggi i combustibili fossili.

Infine, non si capisce perch? la ricerca e gli investimenti debbano sempre puntare all’aumento della produzione piuttosto che al ridimensionamento del fabbisogno.

Pierferdy mi spieghi meglio perch? ho bisogno del nucleare. Me lo spieghi giurando sulla testa dei suoi figli e prenda casa a Scanzano. Allora sar? disposto a credere almeno alla sua buona fede.

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7 Commenti a “Minchiate Atomiche”


1
Il 19 ottobre 2007 alle 09:58, Fabietto ha scritto:

Eh, ma Casini dice minchiate che si disinnescano da sole, e lo sa benissimo anche lui. Gli servono per distogliere l’attenzione dalle imbarazzanti e continue beghe giudiziarie dei suoi parlamentari, cos? riesce a schivare le domande su quegli argomenti, casomai trovasse qualche giornalista vero in vena di scherzi. E poi se la spari grossa, la pubblicit? sul giornale ? maggiore, perch? ti pubblicano anche su quelli ossequiosi all’altra sponda. E’ una lezione che ha imparato da Bossi. ;)


2
Il 19 ottobre 2007 alle 12:38, Gianni ha scritto:

Ah, ma che bel post insulso e qualunquista…
…mi spieghi come sono finito sul blog di Grillo?


3
Il 19 ottobre 2007 alle 12:42, Grigiofumo ha scritto:

Non ci sei finito. Questo è un blog che seguono quattro gatti, più per amicizia che per reale interesse, e se non è ciò che ti aspettavi, mi dispiace.
Anzi, a ben pensarci, non me ne frega assolutamente un cazzo; il commento è insulso almeno quanto il post. Bacetti.


4
Il 19 ottobre 2007 alle 14:33, pensolento ha scritto:

Forse il caro sig. Gianni vuole dirci che il nucleare ? un’opportunit?, beato lui!
Per me, parafrasando ELIO, ? pi? che altro un’emozione che mi blocca!

Ma se ti piace la roulette russa puntati una pistola alla tempia!
per?, per cortesia, lascia vivere gli altri, la vita ? grossomodo il loro unico lusso!


5
Il 19 ottobre 2007 alle 15:47, Fabietto ha scritto:

Gianni, l’ottimismo vola! (cit.)


6
Il 20 ottobre 2007 alle 16:42, Pazuzu ha scritto:

Voce del verbo nucleare: fare casini.


7
Il 31 dicembre 2007 alle 19:36, Marty ha scritto:

A Gianni voglio dire che se conosce un posto meno insulso e qualunquista di questo … b?, che ci vada, prima che ce lo mandi io; all’amico “pensolento” vorrei invece dire che apprezzo molto il fatto che abbia parafrasato Elio, ma soprattutto che abbia parafrasato Fabrizio De Andr? [...la vita ? grossomodo il loro unico lusso... da "morire per delle idee"]. Per quanto riguarda il tema del nucleare, credo sia un po’ troppo tardi pensare allo sviluppo di centrali nucleari nel nostro “Bel Paese”, ma che sarebbe l’ora che il mondo intero cominciasse a sviluppare fonti di energia meno pericolose e pi? sane.
Bye Bye, Marty

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