Brufolazzi, tapparella giu’ e poltiglia piu’ ascella purificata: ti ricordi che meraviglia la festa delle medie?

“Tu non vieni”.
Non importa, sai, ci avevo judo. Ma se serve vi porto i dischi cosi’ potrete ballare i lenti…
“Porta pure ma non entri”.
Ma perche’ siete cosi’? Io che credevo, io che speravo. Partecipero’, mi autoinvitero’, dannata festa delle medie.

Mi presento: burp, haha, ciao ragazzi. Faccio un vento e gli cambio il clima, temporeggio bevendo spuma chiedo fonzi e mi danno avanzi. Cristo, perche’? Parapiglia, scatta il gioco della bottiglia. Se avro’ culo potro’…

“Tu non giochi”
…baciare…
“Abbiam fatto le squadre prima”
…palpare…
“Ma se aspetti fra un po’ finiamo”
…amare…

Si va beh pero’ poi balliamo…

“Non ci rompere i coglioni”.

Sul piatto gira un geghege’, danzo da solo e me ne vanto. Fantastico zimbello, io non consumero’, non deglutiro’ questa amarissima aranciata.
No, invitato no, niente fonzi no sul bicchiere no niente nome ho, ballo lento no, ballo forte no, la bottiglia no, gioco scopa no, amicizia no, cortesia no, convenienza no, ampio parcheggio no. Basta! Questa festa e’ insoddifacente, ma ne ho un’altra nella mia mente. Una festa molto particolare dove saranno invitati tutti: molti amici, molti nemici anche Panino.
Forza, Panino.

Fu nel 1996 che Elio si presento’ a Sanremo, tra i timori di chi, come me, aveva paura che ci fosse andato per tirar su moneta; ed in effetti fu cosi’, ma la band riusci a farlo senza scendere troppo a compromessi e facendo cio’ che ciascuno di noi sperava, vale a dire far saltare schemi e scalette: memorabile il pezzo in 60 secondi

Tapparella e’ stata, e la considero tutt’ora, una specie di inno. A quell’epoca anch’io, come Elio, avevo judo (piscina, in realta’) ed ho finito col saltare a pie’ pari le prime stropicciate sui divani delle medie. Cosi’, un po’ piu’ cresciuto, sono entrato direttamente nel filone delle feste distruttive, quelle che chi se ne frega se c’e’ la musica, chi se ne frega delle ragazze, basta che ci siano fiumi di alcool… Che volete farci, un’infanzia difficile, senza feste e senza Nutella…

Ma questa e’ un’altra storia, ora andate a procurarvi “Eat the Phikis” e mettetelo su, forza…

…Altrimenti rimarrete cosi’ sfigati come siete ora per sempre!

Buon divertimento.

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5 Commenti a “Tapparella”


1
Il 24 ottobre 2007 alle 17:41, Pazuzu ha scritto:

Io son rimasto sfigato ANCHE dopo averlo ascoltato. Quindi direi che non c’entra niente. Uff per?…


2
Il 24 ottobre 2007 alle 18:39, Grigiofumo ha scritto:

Sai una cosa Paz? Sono arrivato alla conclusione che siamo sfigati fichi.
Non cambia la realt? delle cose, ma non trovi anche tu che la renda molto pi? tollerabile?
^_^


3
Il 25 ottobre 2007 alle 14:10, Pazuzu ha scritto:

…e cosa avrei di fico, a parte l’esser sfigato? O_o


4
Il 12 novembre 2007 alle 01:19, Francesca Riele ha scritto:

Me la procuri una copia? Cos? dopo averlo ascoltato potr? esprimermi in merito.
Comunque ripensando alle prime feste ai tempi delle medie…mamma che ricordi, qualcuno divertente, la maggiorparte pessimi. Andavo ma non ero quasi mai a mio agio, non ero ferrata sulle ultime canzoni e non ero abbastanza “tutte curve” da essere notata. Non che me ne fregasse qualcosa per? si avvertiva quella strana atmosfera “tu si vai bene”, “tu no, non vai bene”. Poi sono arrivate anche per me le serate alcooliche, ma anche quelle non mi hanno mai soddisfatto. Devo ancora capire cosa ci si potesse trovare di tanto divertente nel riempirsi come botti per poi passare buona parte della serata con la testa dentro un cesso, un bid? se non, ancora peggio, in mezzo a una strada.


5
Il 12 novembre 2007 alle 16:25, Grigiofumo ha scritto:

Me la procuri una copia?

Volentieri, ti regalero’ il disco originale (che non e’ bello parlare di copie in internet ^_^)

Devo ancora capire cosa ci si potesse trovare di tanto divertente nel riempirsi come botti per poi passare buona parte della serata con la testa dentro un cesso, un bid? se non, ancora peggio, in mezzo a una strada.

Non so gli altri, ma io mai avuto l’intenzione di divertirmi. Solo quella di non pensare.
Capitolo chiuso, per fortuna ^_^

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