Due persone si vedono. Lo fanno spesso, hanno piacere a farlo. Ridono, scherzano, sono a loro agio.
La sfera intima fra di loro diventa sempre pi? sottile, fino quasi al contatto… ed ? in quel momento che l’energia che passa tra i due fa scoccare una scintilla.

Tutto sembra semplice e naturale, e l’esito scontato. Invece no.

Perch? ci vuole fortuna affinche il momento della scintilla sia vissuto con la stessa serenit? da entrambi; che fare quando capita invece che uno viva un bellissimo lampo luminoso e l’altro solo una dolorosa scossa? Entrambe le sensazioni sono vere, reali. E quel che ? peggio, entrambe sono corrette; sorte ha per? voluto che uno dei due avesse una visione pi? ristretta.

Ripeto, che fare?
Qualcuno trova la determinazione di riavvicinarsi, pi? e pi? volte; le scintille ci sono, ? solo questione di cogliere l’attimo in cui le vedranno entrambi. Forse ? questo l’atteggiamento giusto: quando si ha la certezza che una occasione sta per andare in fumo si deve usare ogni mezzo per salvarla; ma se l’altra parte non da l’impressione di essere in grado di aprire gli occhi, e’ davvero cos? opportuno insistere? Ad occhi chiusi saranno percepite solo scosse dolorose che rischiano seriamente di portare ad un allontanamento irrimediabile; vale la pena rischiare questo?

O non ? forse meglio fare un passo indietro, sperando che capiti, prima o poi, un’altra scintilla?

E’ una fuga, questa?

Share and Enjoy:
  • Print
  • Digg
  • Sphinn
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Mixx
  • Google Bookmarks
  • Blogplay

Trackback Segnala Stampa Stampa


4 Commenti a “Scosse e scintille”


1
Il 13 novembre 2007 alle 11:19, Pazuzu ha scritto:

Si, da te stesso. E te lo dice un esperto in fughe.


2
Il 13 novembre 2007 alle 14:35, MaD61 ha scritto:

Solita storia trita e ritrita: accettiamo l’altro per ci? che ? oppure lo “amiamo” e lo accettiamo per ci? che noi, nella nostra individualit? desideriamo?

L’incontro con l’altro da s? ? sempre la cosa pi? difficile da realizzare, ma al di l? delle aspettative personali.

Lo so, parlo di fantascienza… di qualcosa di irrealizzabile…. per?………. visto che ? impossibile anche ci? che si sta vivendo forse……. porsi da un’altro punto di vista…..

Mad61 l’eterno indeciso e in perenne oscillazione…..


3
Il 2 dicembre 2007 alle 03:55, Francesca Riele ha scritto:

Non esiste una ricetta non si pu? dire ? giusto fare cos? o cos?. E’ ovvio che in certi casi ? il nostro istinto che ci guida, che ci dice cosa fare. Per carattere sono impulsiva e quindi in una situazione del genere cercherei di vivere intensamente le emzioni del momento, positive o negative che siano. E’ l’unico modo che conosco per sentirmi viva. Se la mia scintilla scoccasse per qualcuno che non mi corrispondesse, beh, sicuramente non mi arrenderei al primo colpo. Se mi rendo conto che ne vale veramente la pena. Ovvio l’insistenza non ? mai una buona carta da giocare quindi oltre un certo limite mi fermerei. Allo stesso tempo credo che in certi casi l’abilit? sia farsi conoscere, apprezzare per quello che si ?, e aspettare con pazienza che l’altro si accorga di te, ma come ho detto, non oltre un certo limite. Ci? vuol dire che non si pu? attendere in eterno, rimarr? sicuramente una bella amicizia.


4
Il 11 dicembre 2007 alle 16:04, Diddy ha scritto:

La risposta ? dentro di te… e che per? ? sbagaliata!

Scrivi un Commento

Vuoi lasciare un commento? Fallo! Puoi utilizzare alcuni marcatori HTML per formattare il tuo testo.