Una volta si chiamavano bookmark, e se non sapevi l’inglese t’arrangiavi, che browser in italiano non ce n’erano. Dio abbia in gloria quell’epoca tramontata; ora sul mio browser fanno bella mostra di se i segnalibri.

Comunque tutto questo non c’entra un cazzo.

Si, perche’ in realta’ serviva solo a dire che tutti noi che in internet – volenti o nolenti – un po’ di tempo ce lo passiamo, abbiamo i nostri siti preferiti, quelli nei quali andiamo a fare un salto spesso per distrarci un po’ (o perche’ l’RSS ci dice di andarci, ma qui siamo gia’ nell’utenza evoluta…)

La maggior parte dei siti che frequento, tolti youporn, giornali online e social network, sono blog… uno dei quelli che frequento di piu’ e’ Il Blog Ottuso di Heike.

Perche’ ve lo dico? Beh, perche’ questo suo post mi ha fatto un sacco ridere… e dato lo spunto per questo.
Ovviamente se non andate a leggere il post non capirete mai le percentuali che mi autoassegno di seguito, e tutto il tempo speso a leggere fin qui sara’ stato tempo perso.

– Il blog adolescenziale intimista: 5%
– Il blog poeta: 20%
– Il blog di recensioni: 20%
– Il blog di cucina: 0%
– Il blog personale: 25%
– Il blog tecnico: 5% (Per uso futuro)
– Il blog di protesta: 25%

(Che poi, a ben pensarci, ora che avete letto tutto e avete capito perfettamente avete comunque perso tempo … ma ne avete perso un po’ di piu’, e questo da a me una certa soddisfazione)

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