Quella a fianco e’ la copertina del primo album dei Deep Purple.
Usci’ nel 1968 per Parlophone nel Regno Unito e per Tetragrammaton negli USA, e fu l’inizio di una lunga storia che ha cambiato definitivamente il rock; non credo di poter essere smentito, infatti, quando dico che i Deep Purple sono stati uno dei gruppi musicali pi? importanti ed influenti non solo degli anni settanta, ma dell’intera storia della musica.
Oggi, nel 2008, un cerchio si e’ chiuso; da sfumature di Deep Purple si e’ partiti e una vaga sfumatura di Deep Purple e’ tutto quello che e’ rimasto.
Musicalmente, Bananas e Rapture of the Deep sono qualcosa di simile ad una resa; ma sebbene possa capire una produzione artistica meno brillante di un tempo – in fondo sono solo 40 anni che questi ragazzi si esibiscono ai massimi livelli – per quanto mi sforzi proprio non capisco che bisogno possano avere dei mostri sacri come loro di prestarsi a semplice propaganda:
Le due personcine a modo che dividono una foto quantomeno imbarazzante con i nostri sono Dmitry Medvedev e Alexei Miller, rispettivamente presidente ed amministratore delegato di Gazprom, il colosso energetico russo; Medvedev e’ anche stato indicato da Putin come suo successore al Cremlino.
La domanda che mi sorge spontanea e’: perche’ tutto questo?
…per fortuna almeno Ritchie Blackmore e Jon Lord hanno avuto forza sufficiente per evitare una fine tanto orribile.
P.S: Un grazie a pensolento che mi ha mandato la foto.