Qualcuno mi ha chiesto di recente che fine hanno fatto i Pentanuts. La risposta è che non esistono più. Come potrebbero esistere ancora con quello che capita alla realtà a cui si ispirano?

 
I Pentanuts nascevano come celebrazione, a mio modo, della salute di un gruppo di amici, prima che di un gruppo di colleghi; ma oggi l’ambiente e le persone a cui facevano riferimento non esistono più, e trovo inopportuno fingere che le cose stiano in altro modo continuando con una striscia comica in un contesto che è diventato drammatico.
 
Oggi l’azienda è fallita. Sopravvive perchè quel gruppo di persone che vedete nelle strisce non ha voluto sciogliersi, ed ha finito col rimanere in azienda senza stipendio probabilmente ben oltre quanto la sensatezza avrebbe suggerito.
 
Quelli che facevano lavori più particolari ed i più disponibili al cambiamento hanno iniziato a trovare altre collocazioni, altri sono ancora qui, increduli nel vedere come si possa mandare un’azienda a picco con una gestione delirante rimanendo convinti che sia la migliore possibile; per dire, voi paghereste una risorsa che costa circa 400 euro al giorno per spostare mobili? Neppure montarli, eh, solo spostarli un po’. Per 3 giorni.
 
Così, per quanto il materiale su cui lavorare sia aumentato all’inverosimile, mi perdonerete se non ho più voglia di riderci sopra.
 
E allora non mi rimane che dire un grazie di cuore a chi ha apprezzato le mie sciocche strisce: in cuor mio spero non sia addio definitivo; significherebbe che il gruppo s’è tirarato fuori dai guai, e la voglia di ridere è tornata; ma se così non sarà, spero riuscirò a trovare qualcos’altro che possiate apprezzare altrettanto.
 

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4 Commenti a “Bye Pentanuts”


1
Il 17 novembre 2014 alle 16:57, Mariano ha scritto:

La penta è fallita ?


2
Il 18 novembre 2014 alle 14:02, Grigiofumo ha scritto:

Beh, non ancora… ma diciamo che fossi in te non investirei in future dell’azienda, ecco…


3
Il 19 novembre 2014 alle 16:27, Pazuzu ha scritto:

Buuuuuuuh.


4
Il 21 marzo 2018 alle 10:25, Cristina ha scritto:

Ciao Fulvio,
ho rivisto con nostalgia le strisce Pentanuts…sono bellissime e ti ringrazio per averle create.
Anche se la Penta è finita e tutte le persone che vi lavoravano hanno preso strade diverse le tue vignette sono rimaste ed è bello ricordare quel periodo spensierato in cui sono nate.
Spero che tu stia bene ti abbraccio.

Cristina

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