E’ da molto che non scrivo più. Nè qui, ne altrove. E la ragione è che fatico a trovare tempo, per ragioni che non dipendono da me, purtroppo.
 
Ma due giorni fa mi arriva una richiesta di amicizia da un vecchio collega del quale avevo un po’ perso le tracce…

Ovviamente accetto più che volentieri; so dei suoi successi professionali – anche se ho informazioni poco accurate, mi arrivano sempre per canali di seconda o terza mano.
 
Sono quindi preparato a qualche sorpresa, qualcosa che non mi e’ stato detto… ma cio’ in cui mi imbatto e’ invece qualcosa di cui non sono neppure in grado di immaginare l’esistenza.
 
Quella che vedete qui a fianco è la copertina di Sunrise Saga, l’opera prima di Paolo Daolio, che io conoscevo come artista e grafico, ma non romanziere.
 
Mi procuro immediatamente il libro. Come la splendida copertina lascia facilmente immaginare, parliamo di un romanzo del genere fantascientifico. In un remoto futuro, un’umanità ultratecnologica vive nel sottosuolo a causa di un’apocalisse che l’ha colpita ma della quale nessuno ha più memoria, e l’infinita distesa di case cubiche e sporche nel sottosuolo e’ l’unico mondo in cui possa vivere.
 
Attraverso mille peripezie Jeremy e JJ, seguendo le tracce lasciate da un padre scomparso misteriosamente, iniziano un viaggio per trovare se stessi e la verita’ su questo mondo che sembra nascondere davvero molto ai propri abitanti…
 
Coniugando bene cyberpunk e post-apocalittico – scelta coraggiosa visto quanto inflazionati sono i due generi – Daolio ottiene un’ambientazione originale ed avvincente; ma il punto di forza del romanzo è la storia in se, degna di un action movie di Hollywood, in grado di rapire il lettore e lasciarlo senza respiro per quasi tutto il piano narrativo. Quasi, perche’ c’e’ comunque spazio per qualche momento commovente, che fa tirare un attimo il fiato e da’ spessore ai personaggi.
 
Insomma, se vi piace il genere, Sunrise Saga è un buon investimento. Lo trovate qui:
 
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